La Commissione ha adottato il 9 febbraio il programma di lavoro 2022 del Consiglio europeo per l’innovazione. Il programma offre opportunità di finanziamento del valore di oltre 1,7 miliardi di € nel 2022 a disposizione degli innovatori per espandersi e creare nuovi mercati in settori come quello della computazione quantistica, delle batterie di nuova generazione e della terapia genica. Varato nel marzo 2021 come una delle principali novità del programma Orizzonte Europa, il Consiglio europeo per l’innovazione (CEI) dispone di un bilancio totale di oltre 10 miliardi di € per il periodo 2021-2027.
Il programma di lavoro 2022 del Consiglio europeo per l’innovazione contiene diversi elementi di novità, semplifica il processo di candidatura e contribuisce alle politiche dell’UE.
Novità
- La nuova iniziativa Scale-Up 100 del CEI: dopo aver già sostenuto, a partire dal 2018, oltre 2 600 piccole e medie imprese (PMI) e start-up, il CEI presenta l’iniziativa “Scale-up 100” volta a individuare 100 imprese promettenti dell’UE ad elevatissimo contenuto tecnologico che potrebbero diventare “unicorni” (cioè aziende con una valutazione superiore a 1 miliardo di €).
- Investimenti azionari per più di 15 milioni di €: l’Acceleratore del CEI consentirà alle imprese attive nel campo delle tecnologie di interesse europeo strategico di presentare domande di finanziamento del CEI per un importo complessivo superiore a 15 milioni di €.
- Maggiore sostegno alle donne innovatrici:
- sviluppo di un indice dell’innovazione e della diversità di genere per individuare le lacune e incoraggiare la diversità all’interno delle imprese, fornendo in tal modo informazioni coerenti agli investitori, ai finanziatori, ai clienti e ai responsabili politici;
- l’edizione 2022 del premio dell’UE per le donne innovatrici sarà arricchita da due premi supplementari per le innovatrici di meno di 35 anni. Saranno pertanto assegnati ben sei premi in totale: tre premi alle donne innovatrici più esemplari in tutta l’UE e nei paesi associati a Orizzonte Europa e tre premi agli “astri nascenti”, ovvero alle innovatrici più promettenti di età inferiore ai 35 anni.
Contributo alle priorità politiche
Il programma di lavoro per il 2022 stabilisce una serie aggiornata di “Sfide del CEI“, che offrono opportunità di finanziamento per aree tematiche con una dotazione di oltre 500 milioni di € affinché le start-up sviluppino tecnologie che contribuiranno all’obiettivo dell’UE di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030, nonché di sviluppare l’autonomia strategica nelle nuove tecnologie quantistiche, spaziali e mediche.
Semplificazione
- Tutte le imprese in sospeso che non possono essere finanziate dal CEI a causa di vincoli di bilancio riceveranno automaticamente il marchio di eccellenza, riconoscimento che potrebbe aiutarle a ottenere finanziamenti da altri strumenti dell’UE quali i fondi strutturali, i fondi per la ripresa o altre fonti.
- Nel 2022 saranno introdotti termini più frequenti per la presentazione delle domande relative alla Transizione e all’Acceleratore del CEI e, in particolare per quanto concerne la Transizione, sarà introdotto un processo di candidatura continuo. Inoltre, quanti si candidano per la seconda volta all’Acceleratore del CEI avranno la possibilità di descrivere e difendere i miglioramenti apportati alla loro nuova domanda.
Finanziamento e sostegno del consiglio europeo per l’Innovazione nel 2022
- Lo strumento “Pathfinder del CEI” (del valore di 350 milioni di €) è destinato ai gruppi di ricerca multidisciplinari affinché si dedichino a ricerche futuristiche con potenzialità tecnologiche rivoluzionarie.
- La Transizione del CEI (del valore di 131 milioni di €) mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione e sarà incentrata sui risultati ottenuti dai progetti dello strumento Pathfinder e dai progetti di prova concettuale del Consiglio europeo della ricerca al fine di perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche.
- L’Acceleratore del CEI (del valore di 1,16 miliardi di €) è destinato a start-up e PMI per sviluppare e ampliare le innovazioni a forte impatto potenzialmente in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti.
Tutti i progetti del Consiglio europeo per l’innovazione hanno accesso ai servizi di accelerazione d’impresa che forniscono formatori, mentori, consulenti ed esperienza, opportunità di partenariato con imprese, investitori ecc. oltre a una serie di servizi ed eventi.
Il CEI è stato varato nel marzo 2021: si tratta di un’importante novità nell’ambito del programma Orizzonte Europa, avviata a seguito del successo della fase pilota svoltasi tra il 2018 e il 2020. Dispone di un bilancio di oltre 10 miliardi di € per il periodo 2021-2027. La strategia su cui si basa e la sua attuazione sono guidate dal Comitato CEI, costituito da membri indipendenti nominati dal mondo dell’innovazione (imprenditori, ricercatori, investitori, imprese e altri rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione). Il Comitato CEI ha approvato il programma di lavoro per il 2022.
Il CEI applica un metodo proattivo alla gestione dei finanziamenti sotto la guida dei responsabili del programma CEI, che sviluppano progetti futuristici per scoperte tecnologiche e innovative e gestiscono i portafogli dei progetti per conseguire questi obiettivi.
Il CEI ha avviato la fase di attuazione in anticipo rispetto a gran parte delle altre componenti di Orizzonte Europa e ha già selezionato per il finanziamento 164 PMI e start-up, 56 progetti di ricerca in settori di punta e 29 progetti volti a trasferire tecnologie pionieristiche dai laboratori al mondo reale.
Nella fase pilota del periodo 2018-2020, anche mediante l’integrazione dei precedenti programmi per le PMI e le tecnologie emergenti e future:
- il CEI ha fornito sostegno a più di 5 500 start-up e PMI innovative in tutta Europa, e a più di 400 progetti di ricerca in settori di punta;
- le start-up che hanno beneficiato del sostegno del CEI hanno successivamente attratto investimenti per quasi 10 miliardi di €. Molte si stanno espandendo con successo e tra queste si annoverano oltre 90 “centauri” e 4 “unicorni”;
- sempre più start-up sono dirette da donne: delle imprese che hanno ottenuto finanziamenti nella seconda metà del 2020, il 29 % ha un amministratore delegato donna rispetto all’8 % delle società finanziate nella prima metà del 2020;
- il fondo CEI, istituito nel 2020, funziona a pieno regime:
- sono state adottate decisioni di investimento per 141 società di valore superiore a 630 milioni di €;
- i primi 24 investimenti azionari diretti del fondo CEI hanno attratto coinvestimenti da fondi di venture capital e altri per 395 milioni di € (moltiplicando di 2,7 volte l’investimento del fondo CEI).