L’agevolazione versione 2.0 entro il 15 Maggio 2018
Introdotta nel 2016 dal legislatore come strumento per far fronte alle esigenze di liquidità dello Stato in un periodo di difficoltà finanziarie data la crisi economica dell’ultimo decennio, la definizione agevolata dei ruoli permette ai contribuenti “morosi” di sanare i propri debiti nei confronti degli Enti pubblici affidati agli Agenti della Riscossione per il recupero.
La prima versione ha definito quale ultima chiamata per l’adesione il 21 Aprile 2017: il più volte rivisto articolo 6 del DL 193/2016 prevedeva la possibilità di estinguere il debito, relativamente ai carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2016, risparmiando su sanzioni ed interessi di mora.
L’art. 1 del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio ha esteso la possibilità di accedere ad una più vasta platea. Possono infatti presentare l’istanza i contribuenti con carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, i contribuenti con carichi affidati dal 2000 al 2016 non oggetto della precedente definizione agevolata e coloro i quali avevano aderito alla prima edizione ma ne erano decaduti per mancato versamento delle prime tre rate previste.
Così come previsto dalla precedente sanatoria, ai fini della definizione dei carichi pendenti, rileva esclusivamente la data in cui l’ente creditore ha affidato il carico all’Agente della Riscossione e non la data di notifica della cartella di pagamento al contribuente ( come chiarito dalla circolare 2/E/2017 dell’Agenzia delle Entrate).
Il contribuente dovrà, entro il 15 Maggio 2018, inviare apposita dichiarazione all’agente della riscossione, con le modalità e la modulistica previste dallo stesso agente sul proprio sito internet, ovvero:
- Tramite il form online all’indirizzo www.agenziaentrateriscossione.gov.it
- Tramite PEC inviata alla Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate Riscossione di riferimento, inviando debitamente compilato il modello DA 2000/17 unitamente alla copia del documento di identità
- Presentando il Modello DA 2000/17 debitamente compilato e firmato direttamente presso gli sportelli di Agenzia delle Entrate Riscossione, presenti su tutto il territorio nazionale.
Per le sole domande da presentare all’Agente della Riscossione per la Regione Sicilia, sono previste specifiche modalità sul sito www.riscossionesicilia.it.
A seguito della presentazione della domanda, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione invierà entro il 30 Giugno 2018, per i carichi affidati dal 1° Gennaio al 30 Settembre 2017, una comunicazione di accoglimento o di diniego dell’istanza; per quanto riguarda invece i carichi affidati dal 01 Gennaio 2000 al 31 Dicembre 2016, la suddetta comunicazione sarà invece inviata al contribuente entro il 30 Settembre 2018.
Tra questi ultimi occorre operare un’ulteriore distinzione per coloro che avevano una rateizzazione in essere al 24 Ottobre 2016 e non sono in regola con le rate scadute al 31 Dicembre 2016: a questi contribuenti l’agente invierà una prima comunicazione entro il 30 Giugno 2018 relativamente alle rate scadute, le quali dovranno essere versate in unica soluzione entro il 31 Luglio 2018 affinché si possa accedere al beneficio della rottamazione.
Una seconda comunicazione, entro il 30 Settembre 2018 verrà inviata con le informazione come sopra già descritte.
In caso di risposta “ positiva”, l’agenzia delle Entrate – Riscossione comunica l’ammontare del debito ammesso alla definizione agevolata, inviando anche i relativi bollettini di pagamento. In caso di diniego, la comunicazione conterrà le specifiche motivazioni, previste dalla Legge e tale diniego rappresenta un atto impugnabile ai sensi dell’art. 19 c. 1 lett. h del D. Lgs. N. 546/92.
Occorre tenere ben presente che la definizione agevolata non si perfeziona con la presentazione della dichiarazione o con il versamento della prima rata ( in caso di opzione per il versamento rateale) ma con il pagamento integrale e tempestivo delle somme dovute.
In caso di mancato perfezionamento per tardivo, omesso o insufficiente versamento dell’unica rata o di una delle rate previste, gli eventuali versamenti effettuati non produrranno estinzione totale del carico ma verranno acquisiti a titolo di acconto degli importi compresi nello stesso.
La definizione quindi non produce effetti e per i carichi di cui era oggetto riprenderanno a decorrere i termini di prescrizione e decadenza, così come proseguirà l’attività di riscossione senza possibilità di rateizzazione.
Si riepilogano quindi le prossime scadenze che riguardano il calendario della rottamazione bis per tipologia di carichi:
ROTTAMAZIONE RUOLI CARICHI GENNAIO – SETTEMBRE 2017 | |
15 MAGGIO 2018 | Termine per la presentazione del modello DA 2000/ 17 |
30 GIUGNO 2018 | Agenzia delle Entrate- Riscossione comunica gli importi dovuti ai fini del perfezionamento della definizione agevolata |
31 LUGLIO 2018 | Termine versamento prima O unica rata della rottamazione |
30 SETTEMBRE 2018 | Termine versamento seconda rata |
31 OTTOBRE 2018 | Termine versamento terza rata |
30 NOVEMBRE 2018 | Termine versamento quarta rata |
28 FEBBRAIO 2019 | Termine versamento quinta ed ultima rata rottamazione. |
ROTTAMAZIONE RUOLI CARICHI 2000 – 2016 | |
15 MAGGIO 2018 | Termine per la presentazione del modello DA 2000/ 17 |
30 GIUGNO 2018 | Agenzia delle Entrate- Riscossione comunica gli eventuali importi dovuti per le rate non pagate scadute al 31 dicembre 2016, relativi a precedenti rateazioni in essere al 24 ottobre 2016 |
31 LUGLIO 2018 | Termine versamento in unica soluzione delle rate scadute al 31 dicembre 2016 |
30 SETTEMBRE 2018 | Agenzia delle Entrate- Riscossione comunica gli importi dovuti ai fini del perfezionamento della definizione agevolata |
31 OTTOBRE 2018 | Termine versamento prima O unica rata della rottamazione |
30 NOVEMBRE 2018 | Termine versamento seconda rata |
28 FEBBRAIO 2019 | Termine versamento terza ed ultima rata rottamazione. |